Dopo aver letto la relazione dello Spigolo Bonatti, la curiosità di scalare in quella zona era alta. Quindi, approfittando di una domenica , in questo strano inverno primaverile, abbiamo deciso di farci un salto.

Partenza da Empoli, destinazione Canne d’Organo – Argentario.

Dopo aver parcheggiato la macchina…preparazione dello zaino. Questa volta sarà più leggero del solito, visto la presenza di fix “abbondanti” sulla via.

Quindi niente dadi, chiodi, friend….e…dopo 10 minuti di cammino…ci siamo pentiti di non aver lasciato alla macchina anche tutto l’abbigliamento invernale…ricco in entrambi gli zainii.

Passati altri 10 minuti si apre la bellissima parete, a picco sul mare. La zona è davvero meravigliosa e la voglia di scalare aumenta sempre di più.

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Inizia l’avvicinamento all’attacco…ovviamente ravanoso.

Arrivati all’attacco della via, inizia il rito :

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“Fabio se non ti dispiace…..partirei io”

Un giorno prima o poi mi manderà a quel paese 🙂

Parto sul primo tiro, bello e verticale, molto lavorato e protetto molto bene ( i 2 friend portati li lascerò all’imbrago).

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Arrivato alla sosta inizio a recuperare Fabio

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Successivamente parte Fabio, un tiro sempre molto bello, leggermente verso destra, che porta alla sosta “in comune” di “argento..argentario” / “maria…mare”.

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Riparto io con il terzo tiro. Un bel passo iniziale boluderoso divertente, e poi la via prosegue tramite un bel traverso verso destra, che porta ad una scomodissima sosta.

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da cui inizio a recuperare Fabio.

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Il quarto tiro lo affronta Fabio , e il termine della relazione “muro da antologia” è appropriato. Il tiro parte proprio sopra la sosta, e prosegue in verticale fino alla cresta terminale, che, prima di arrivare alla sosta, “butta leggermente in fori” ( termine tecnico da manuale CAI )

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Arrivato alla sosta, in comune accordo, ci è sembrato inutile prosegue per gli ultimi tiri dello spigolo Bonatti, con un percorso un po troppo “ricercato” è abbiamo optato per il comodo sentiero presente a 1 metro dalla cresta,

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che , in 5 minuti, porta alla vetta, da cui è possibile ammirare un bellissimo panorama.

Foto di rito

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e via di corsa a prendere un caffè al bar IL Buco a Porto Santo Stefano…prima del “lungo” ritorno a Casa.

Ci ritorneremo per lo Spigolo….