Val Masino e Val di Mello

Claudio Susanna e Matteo partono il 1/7/2011 direzione Valtellina fino al 17/7/2011…….Luciano e Massimo G. quando sentono parlare di Val Masino e granito della Val di Mello non ci pensano due volte e si fissa “l’inciucio” ……ritrovo il 3/7 al camping “Lo Scoiattolo” della Val Masino.Claudio e Susanna conoscendo i personaggi non ci fanno troppo l’idea a combinare qualcosa il primo giorno in Val Masino perché si aspettano l’arrivo al tramonto o quasi ed invece, con grande stupore h 13.30 eccoli ! Matteo dorme e ne approfittiamo per preparare la partenza immediata al suo risveglio per il Sasso Remenno……
h 15.30 si parte TUTTI in 500 per il Sasso Remenno ed una volta arrivati scopriamo che è il bel posto che avevamo letto su internet…… bel prato attraversato da un piccolo rigagnolo di ruscello con questo sasso enorme , gigante di granito con tanti monotiri di tutte le difficoltà che partono sia dal pratone che direttamente dalla strada dove si parcheggiano le macchine…

I tiri “scontati”di quinto non sono proprio così scontati perché su questa roccia priva di qualsiasi forma di appiglio ci sono solo piccole fessure ogni tanto ma quando ci arrivi te le devi far bastare e andare su’……d’altra parte tutti lo sanno, la placca mellica è placca ed il motto di questo posto è spalmare i piedi e andare andare andare, la certezza di starci te la dà il granito non l’appiglio, però un conto è dirselo un conto è farlo…….Nonostante l’approccio titubante di tutti noi, ce la caviamo discretamente e Massimo sembra nato in Valle, và come un treno e realizza un 6a pulito pulito a vista….Claudio da buon placchista chiude un 6a+ di tutto rispetto e Luciano, il nostro uomo di punta, si mette a competere con la ragazza bionda sulla via vicina alla sua ma….haimè, oltre ad essere una del gruppo locals è anche la tipa in copertina della guida Versante Sud per cui indovinate come è finita la competizione…

h20.00 torniamo al campeggio e dopo cena soprattutto a base di vino della Valtellina decidiamo le vie di più tiri per l’indomani sempre in Val Masino, per prendere confidenza con la roccia e poter realizzare l’obiettivo (di Claudio e Luciano) in Val di Mello, il risveglio di kundalini.
Al mattino partiranno Claudio Luciano e Massimo per fare al settore El Shenum la via “Vietato Vietare” 5L e al loro rientro per il primo pomeriggio riparte Luciano con Susanna per “La coda del dinosauro” 6L sempre nello stesso settore. Giornata bellissima con un sole splendido per cui vanno avanti i programmi stabiliti e le due cordate fanno le salite stabilite…..roccia fantastica, svariate cordate nel settore ed entrambe belle vie con avvicinamento di 1’ (se voli sul primo tiro ti ritrovi sul tetto della macchina)e chiodatura ragionevole sulla prima , un po’ meno sulla seconda.


Le giornate trascorrono con sole e temperature ragionevoli, la Val di Mello impone l’acquisto dei crash e dedichiamo una giornata ai pratoni con gli enormi blocchi disseminati qua e là nonché la salita con soli frend di Mixomiceto alle “sponde del ferro” proprio di lato alla cascata (dove ci sono torrentisti in azione).

C’è ne per TUTTI
La Cascata del Ferro……

C”è chi sale ….. e c”è chi scende !!!

Tutti pronti per l’indomani….zaini preparati con metitudine leggeri e con l’essenziale….la convinzione c’è per cui si spera solo nel meteo che a detta delle previsioni è incerto per i prossimi tre giorni….Il risveglio di kundalini è una via fantastica, un grande condensato di arrampicata “mellica” come inizia la relazione…. Un “must” della Val di Mello insieme a “luna nascente” e “Oceano Irrazionale”….Mani in piccole fessure e piedi sul liscio più totale ed assoluto, niente spit ovviamente, come tradizione vuole per questa Valle, camini/diedri aerei ed esposti, traverso verso destra che non molla per 90mt.

L”ala di pipistrello,e la via……….

Sappiamo tutto….abbiamo osservato cordate con il monocolo, letto relazioni….Si sale i suoi 11 tiri (390mt) con sole protezioni veloci e si trovano un frend incastrato sul fondo del camino del 4° delicato tiro “l’angolo amaranto”nel 7° “l’arco pietrificato”, nel 3° “la serpe fuggente” e qualche chiodo alle soste in parete e nel 2° tiro per superare il tetto ad ala di pipistrello….La linea è ben visibile dal sentiero sotto la parete davanti al rifugio cascina piana, è imponente e l’enorme traverso prima dei tre tiri verticali di uscita è lungo circa 70mt su granito liscio e improteggibile….però è appoggiato dicono………La sera andiamo a letto con le sveglie caricate per i nostri due “eroi” ma la delusione al risveglio è enoerme vista l’abbondante ed incessante pioggia che il cielo riversa sulla valle….Così è stato e così si è conclusa l’avventura in Val Masino e Val di Mello….la pioggia ci ha accompagnati per due giorni, abbiamo ripiegato sfuggendole andando fino a Menaggio, lungo il lago, ad arrampicare in falesia….ma quegli zaini da disfare perché l’obiettivo è vanificato restano un groppo indeglutibile……..Sabato mattina ci salutiamo perché Claudio e Susanna proseguono per la Val Malenco e Valfurva mentre Luciano e Massimo G. si trattengono con Pedro (arrivato per il fine settimana) fino a domenica per poi rientrare.Il risveglio di kundalini resta lì…….speriamo di aver la possibilità di tornare a realizzare ciò che per ora è rimasto in sospeso…..Per concludere che dire….Val di Mello?

S i i i i i i i i i i i i i i i i i i i !!!!!!!!!!

Luciano, Massimo G., Claudio, Susanna e Matteo

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